Leica Q2 : la compatta con la C maiuscola

 

Come sempre in casa Leica, ogni nuovo prodotto si carica di una ventata di novità. Basta leggere infatti la scheda tecnica con la quale si presenta per capire che Leica Q2 si candida ad essere la compatta di riferimento per il mercato (sia chiaro: per la fascia di pubblico disposta a spendere quasi 5000 euro per la sua nuova compagna di viaggio).

Il primo messaggio che questa nuova macchina comunica ha tutto a che fare con la solidità. Leica Q2 si presenta come un blocco unico in lega di magnesio, con un’interessante novità: la certificazione IP52, che garantisce resistenza a spruzzi d’acqua e polvere, o se preferite, tropicalizzazione.

In Germania hanno anche snellito l’estetica, riducendo da 5 a 3 i tasti presenti a sinistra del display. A differenza della versione precedente inoltre, il comando di accensione, concentrico al pulsante di scatto, ora ha solo le posizioni ON/OFF e non è più deputato alla scelta della modalità di scatto. Infine, è scomparso il tasto per l’avvio rapido dei video. Si è arricchita invece la ghiera di controllo a portata di pollice, che all’interno ora è cliccabile: memorizzate bene tale informazione se volete utilizzare immediatamente il vostro gioiellino. Capire infatti come impostare il parametro ISO non è così intuitivo se non venite da una Leica Q: il tasto all’interno della ghiera sarà la vostra ancora di salvezza, se settato con tale impostazione. Potrete utilizzarlo per comandare 8 diversi parametri, combinabili con altri 8 disponibili con la configurazione del pulsante FN, accanto al display.


Se le novità estetiche rispetto alla precedente Leica Q sono minime, quelle strutturali sono importanti e, in taluni casi, eccezionali.

In primis, il sensore full frame da 47,3 megapixel, che raddoppia la risoluzione precedente, ma che, nonostante ciò, non rallenta la macchina. Tutto grazie all’associazione di una versione aggiornata del processore Maestro II, il quale, oltre a mantenere le raffiche da 10 frame al secondo, permette anche la registrazione video in 4K a 24 o 30 frame per secondo. Decisamente veloce anche l‘autofocus, che si attesta a 0,15 secondi e che per essere attivato, necessita della pressione di un piccolo pulsante presente sulla ghiera della messa a fuoco, la quale va ruotata in posizione A: inizialmente l’azione non è intuitiva, ma ben presto (ammesso che utilizziate l’auofocus) entra a far parte dei movimenti di comune utilizzo della vostra Leica.

Menzione d’onore per la funzione che permette di scattare con crop da 35mm, 50 mm e 75mm, sempre in un range di sensibilità che parte da 50 iso per arrivare a 50000 iso e mantenendo una qualità elevata del file prodotto: per attivarla basta cliccare il tasto centrale del joypad a destra del display. Ogni pressione sposterà il crop ad una focale diversa di riferimento, fino a tramutarsi nell’impostazione Video. Anche questa caratteristica necessita di un pizzico di pratica e qualche ora di utilizzo della macchina, ma alla fine si rivelerà intuitiva e rapida, oltre che funzionale.

Il mirino elettronico resta fedele all’ottimo pannello OLED da 3,68 milioni di punti (1280×960 pixel x 3 colori), fluido, ben definito e privo di ritardi. L’ottica fissa Summilux 28mm f/1.7 è il fulcro della fotocamera, con le sue caratteristiche ghiere di messa a fuoco e diaframmi. La prima è dotata della classica sporgenza degli obiettivi Leica, che aiuta la rotazione e che, al suo interno, comprende il tasto per il passaggio alla posizione A, ovvero l’autofocus. La messa a fuoco manuale invece può essere coadiuvata da un utilissimo focus peaking, con la possibilità di scegliere tra 4 colori per i bordi in evidenza.Sul barilotto dell’ottica troviamo anche il commutatore che sposta parte dei gruppi ottici interni e permette la messa a fuoco Macro fino a 17 centimetri di distanza minima (in modalità normale sono 30cm).

La qualità delle immagini che la Leica Q2 produce è davvero elevatissima. L’accoppiata del nuovo sensore da 47,3 megapixel con l’ottica fissa Summilux 28mm f/1.7 è decisamente ben riuscita. La fotocamera mette a disposizione le impostazioni Standard, Vivido, Naturale, Monocromatico, Monocromatico alto contrasto (HC), tutte con ulteriori impostazioni per contrasto, saturazione e nitidezza. I test effettuati, anche in modalità Macro, rivelano una nitidezza senza precedenti: resterete impressionati dalle immagini che questa compatta sarà in grado di generare. Anche con un crop del 100%, non vi è la minima perdita di dettaglio nel file generato, perlomeno nel formato DNG.

Leica Q2 offre anche la doppia connessione wi-fi & bluetooth, per un controllo della fotocamera anche da mobile e per il trasferimento dei file: non possiede infatti alcun ingresso usb per trasferimento via cavo.

Novità anche sul fronte della batteria: la nuova Q2 infatti monta la stessa batteria della Leica SL, la BP-SCL4 (voltaggio nominale 7,2V e capacità 1860 mAh) garantita per un’autonomia di circa 370 scatti.

Se proprio dovessimo cercare una pecca nella realizzazione di questo piccolo gioiello, potremmo sottolineare il fatto che un doppio slot per sd sarebbe stato assai utile, viste anche le dimensioni dei file generati.

Per il resto, per buona pace di chi è alla ricerca del probabile ultimo corpo macchina da acquistare, Leica Q2 si candida a ricoprire tal ruolo. L’affermazione vale soprattutto considerando il fatto che l’ottica fissa restituisce al fotografo l’entusiasmo del passo in più (o in meno) verso il soggetto, che (ma questa è una considerazione personale) è il miglior modo per tornare ad essere i veri creatori dello scatto. Decisamente adatta per la street photography, anche grazie alla sua estrema silenziosità ed al peso di soli 718 gr. , Leica Q2 si presta molto bene anche agli amanti della paesaggistica e del ritratto, grazie allo stabilizzatore integrato ed alla possibilità di scattare con crop 35mm grazie ad una funzione dedicata.

Insomma, dopo 4 giorni di prove con una Leica Q2 per le mani, posso ufficialmente ritenere che questo nuovo gioiello di casa Leica possa essere il mio indispensabile compagno di viaggio, anche per i posti più estremi ed i soggetti più complicati.

Per tutti i dettagli ufficiali, chiaramente il sito di riferimento è quello Leica:

https://it.leica-camera.com/Fotografia/Panoramica-sulle-fotocamere

 

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